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Dolce della Nonna Aurelia
ricetta di: Nonna Aurelia, detta Emma
origine: Italia, Veneto
Ingredienti
6 persone
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500 g di farina
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200 g di zucchero
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3 uova
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100 g di burro
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1 cucchiaio di strutto
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una bustina di lievito per dolci
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mezzo bicchiere di latte
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la buccia di un limone
Procedimento
In una ciotola abbastanza capiente mettere tutti gli ingredienti, farina (in questa ricetta è stata usata una farina macinata a pietra), zucchero, le uova sbattute prima a parte, il burro a pezzetti, lo strutto, il lievito (in questa ricetta è stato usato il lievito istantaneo per dolci), il latte e la buccia grattata di un limone.

Cominciare ad amalgamarli dentro la ciotola con un mestolo di legno.

Dopo aver dato una prima mescolata distendere il composto su un piano liscio e iniziare a impastare.

Dopo alcuni minuti l'impasto sarà omogeneo e avrà l'aspetto che vedete qui sotto.

Vedrete che sarà molto appiccicoso quindi è meglio che vi aiutate con una spatola per stenderlo su una teglia da forno con sul fondo un foglio di carta da forno.
Preriscaldate il forno a 180°

Ecco l'impasto una volta disteso sulla carta da forno. Potete dargli la forma che preferite.

Mettete ora la teglia nel forno già a 180° e lasciatela a questa temperatura per 15 minuti.
Trascorso questo tempo spegnete il forno, aprite lo sportello e fate uscire per circa 5 secondi buona parte del caldo che vi è contenuto, chiudetelo ora nuovamente e lasciate riposare il dolce a forno spento per 10 minuti. Come potete vedere ha lievitato al punto da chiudere il buco della ciambella.

Ed eccolo qui pronto, croccante fuori e morbido dentro!

Quello che abbiamo fatto col forno per abbassare la temperatura , al tempo della nonna Aurelia, una volta, veniva fatto dosando la legna nella stufa.
Sicuramente la cottura sulla legna avrà conferito qualcosa di particolare che i forni moderni non possono neanche immaginarsi, chi ha una stufa a legna provi la differenza!
Potete fare tante varianti usando tipi di farine diverse o magari aggiungere nell'impasto gocce di cioccolato, frutta secca, noci o altro, date spazio alla vostra fantasia!
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In questa ricetta c'è lo strutto, sempre più raro nelle ricette moderne. Oggi in cucina è un pò snobbato ma la sua resa è unica!
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Ai tempi della nonna Aurelia una fetta di questo dolce, un bicchiere di latte caldo, magari appena munto, il suono e il calore del fuoco di una stufa a legna sicuramente avrà fatto trascorrere momenti bellissimi.
Grazie a Gianpietro che ha trovato gli appunti di questa ricetta e ce l'ha fatta conoscere.
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Buon Appetito!
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